Il ricorso al legno è ancora pratica comune in relazione alla realizzazione di tavolati per i sottotetti. I tavolati possono essere di spessore variabile tra 1,5 e 2,5 cm e realizzati in abete, larice e Douglas, essenze consigliate per qualità e pregio decorativo. Nell’intradosso, la zona cioè che rimane faccia a vista, è di norma ricavare degli scuretti direttamente sul maschio, in modo da rendere impercettibili gli inevitabili movimenti del legno. La lunghezza degli elementi può variare in funzione degli interessi dei supporti sottostanti, per evitare inutili spazi di risulta.
l legno di Douglas importato, proveniente da piante vecchie, contiene generalmente una porzione elevata di legno con anelli annuali sottili (spessore di circa 1 mm) e di conseguenza anche zone di legno tardivo sottili, che conferiscono al durame un colore più chiaro. Un legno più rosso con chiare strutture fiammate e striate si ha invece se gli anelli sono più spessi. Il legname finora prodotto in Europa proviene da piante relativamente giovani e presenta quindi una porzione maggiore di legno con anelli spessi.
Impieghi
Impiegato come legno da opera per interni ed esterni,copertura tetti, balconi, finestre, porte, facciate, strutture per il tempo libero, impianti idraulici, ponti di imbarcazioni, ecc.
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